CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE
Cellula n. 44
LA FEDE E’ UN FATTO DI CUORE O DI RAGIONE?
1 – DIO SENSIBILE AL CUORE
Dio si incontra come Persona, nel cuore a cuore di una esperienza inesprimibile.
E’ un’avventura personale.Ognuno ha un suo cammino.Per alcuni è alla fine di una ricerca di
anni,per altri è improvvisa (S. Paolo sulla via di Damasco).
La fede è un dono di Dio, gratuito, per tutti, che arriva ad ogni uomo attraverso lo Spirito Santo:
“Nessuno può venire a me, dice Gesù, se non lo attira il Padre che lo ha mandato”( Gv 6, 44).
Es. di Paul Claudel: la sua conversione nella Cattedrale di Parigi:
il cuore è toccato in profondità e aderisce a Dio,mentre la mente non è ancora convertita.
Mai scoraggiarsi, importante è camminare verso la meta: Gesù!
Claudel usa l’intelligenza, la ragione: approfondisce con i libri.
Claudel deve armonizzare la vita con la fede: è la nostra lotta per essere coerenti!
Per essere pienamente credenti, non basta aver avuto il cuore toccato dalla grazia,
ma occorre anche che la luce di Dio penetri a poco a poco nell’intelligenza e che la sua forza trasformi la volontà.
Dobbiamo permettere a Dio che scenda nella profondità del nostro cuore, e non tocchi
soltanto la sfera emotiva (passeggera, a volte): il segno? La nostra conversione continua.
Sal 27, 8 Di te ha detto il mio cuore: cercate il suo volto
Dt 30, 2 Ascolta, Israele, amerai il signore tuo Dio con tutto il tuo cuore.
2 – DIO CI OFFRE LE RAGIONI PER CREDERE
- La fede ci fa vedere i passaggi di Dio su questa terra: popolo ebreo,Abramo, Gesù, la Chiesa…Chi ama lascia le tracce del suo passaggio perché la persona amata possa raggiungerlo: così Dio fa per noi…
La nostra intelligenza, aiutata dalla fede, ce le fa riconoscere.
Importanza di una sana mentalità critica, che cerca, approfondisce, non vuole restare nel buio
del dubbio o nell’ignoranza religiosa.
“Beati quelli che pur non avendo visto crederanno” (Gv 20, 29) è un rimprovero a Tommaso
per non aver voluto credere ai testimoni (gli altri Apostoli) e aver preteso un’apparizione personale…
Quante persone oggi pretendono un miracolo, un fatto straordinario,un’apparizione per credere in Dio?…
** Segni oggettivi del passaggio di Dio nella storia degli uomini:
la sopravvivenza del popolo ebreo attraverso la storia;
la sorprendente personalità di Gesù di Nazaret
la testimonianza offerta dagli Apostoli dopo la risurrezione di Gesù;
la storia meravigliosa di tanti santi;
le guarigioni e i miracoli;
la vitalità di tante comunità cristiane di ieri e di oggi.
Come non vedere in tutto questo l’opera dello Spirito Santo?
La nostra fede è insieme una questione di cuore e di ragione.
Non è solo un’esperienza religiosa che ci fa sentire Dio nel silenzio o nella natura:
è un incontro tra noi e la persona viva e presente che è Gesù Risorto.
Rom 15, 30; Rom 7, 14-25; 2Cor 10, 3-4; Col 1, 29; 2Tm 2, 5.
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